giovedì 15 ottobre 2015

I protagonisti di Supurcolofrogolostechesparaladasa

I protagonisti di Supurcolofrogolostechesparaladasa, Supurcolofrogolostechesparaladasa

Supurcolofrogolostechesparaladasa custode dei segreti mistici e talismanici della tribù Munsee, ma anche moglie, madre fiera e premurosa.
«Che cos'è la vita?» Per Lei non era che lo sfavillare di una lucciola nella notte.
Il respiro sbuffante di un bisonte nell'inverno. La breve ombra che scorre sopra l'erba e si perde dentro il sole.
C’era perciò una sola cosa da poter fare per se e per chi la circondava. Lungo il cammino della propria vita fece  in modo di non privare gli altri della felicità.
Evitò di dare dispiaceri ai suoi simili, procurando loro ogni gioia che poté .
E questo insegnò, con le parole e con le azioni, a chi sarebbe arrivato dopo di Lei.

I protagonisti di Supurcolofrogolostechesparaladasa, Cheveyo

Tra i protagonisti di Supurcolofrogolostechesparaladasa, Cheveyo è guerriero indomabile, per sempre nelle memorie così ricordato, con le sue più famose parole: «Per noi il guerriero non é chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi é chi sacrifica se stesso per il bene degli altri. E' suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità». E questo fece, sino alla fine.
Cheveyo, cacciatore di valore, consigliere e confidente di sua moglie Supurcolofrogolostechesparaladasa, e con lei genitore di Wapi e Maneta cresciuti nel rispetto delle tradizioni e dei valori più importanti per l’uomo.
i protagonisti di supurcolofrogolostechesparaladasa

I protagonisti di Supurcolofrogolostechesparaladasa, Ahtahkakoop

Ahtahkakoop gemella di Honiahaka e figlia di Supurcolofrogolostechesparaladasa.
Probabilmente nessuna infanzia è stata più felice. Fino a quel Giorno. Non c’erano bambini più coccolati, viziati, protetti e liberi. Senza scuola, senza orari, senza disciplina convenzionale Ahtahkakoop e suo fratello, attraverso il gioco, apprendevano le arti, la tecnica, le tradizioni, la cultura collettiva.
Eredita dalla madre quel legame con il grande spirito che solo chi da Lui è stato scelto può avere.
Quanto questo peserà sulla giovane pellerossa? Servirà per rendere onore e dignità al suo popolo ferito?

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